Per quanto tempo un autotrasportatore può guidare senza mettere in gioco la sicurezza? In generale, le regole comunitarie prevedono che non si possa guidare per più di quattro ore e mezza. Dopo aver fatto una pausa obbligatoria di 45 minuti ci si può rimettere in marcia per un periodo di uguale durata e successivamente riposare per 11 ore. Il periodo di guida settimanale è fissato in 56 ore. Questi valori sono chiamati in gergo tecnico: tempi di guida e riposo.
Tutti i veicoli adibiti a trasporto merci con massa massima ammissibile superiore alle 3,5 tonnellate e tutti i mezzi adibiti a trasporto passeggeri con più di 9 persone a bordo, incluso il conducente, devono essere dotati di tachigrafo digitale.
Di seguito elenchiamo le istruzioni relative ai tempi di guida e riposo:
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Tempi di guida giornalieri: 9 ore (massimo 10 ore 2 volte a settimana)
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Periodo di guida settimanale: 56 ore
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Interruzioni: pausa 45 min ogni 4 ore e 30 min di guida. Se si vuole procedere con un frazionamento, si possono fare massimo due pause nelle 4,5 ore, la prima di almeno 15 min, la seconda di 30 min
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Riposo giornaliero regolare e ridotto: 11 ore ininterrotte, con possibilità di riduzione a 9 ore per non più di 3 volte a settimana, senza alcuna compensazione
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Riposo giornaliero frazionato: 12 ore, di cui il primo di almeno 3 ore e il secondo di almeno 9 ore, entrambi senza interruzione
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Riposo giornaliero per “multipresenza” (ossia con autista in disponibilità): 9 ore a conducente nell’arco delle 30 ore
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Riposo settimanale regolare / ridotto: 45 ore con possibilità di riduzione a 24 ore consecutive, in qualunque luogo. Compensazione da effettuare entro la fine della terza settimana successiva